La chirurgia laparoscopica è nata circa 30 anni fa e si è immediatamente imposta come approccio chirurgico per la colecistectomia, ma subito dopo, si è evidenziato l’importanza di tale approccio anche per patologie maggiori. È nata, quindi da parte di alcuni pionieri un’avventura che ha portato, oggi, a far sì che l’approccio laparoscopico venga utilizzato, con indicazioni rigorose, in tutti i distretti della patologia addominale. Per alcune di esse tale approccio rappresenta il gold-standard, per altre sta diventando il gold-standard sulla scorta di studi prospettici randomizzati. La chirurgia laparoscopica avanzata rappresenta un traguardo a cui tutti i chirurghi oggi devono mirare, in relazione all’importanza che esso assume nell’approccio chirurgico routinario per la maggior parte delle patologie addominali.
Indubbiamente, tale traguardo rappresenta la fine di un percorso che va seguito con prudenza, essendo finiti i tempi pionieristici nei quali tutto era permesso, e avendo oggi, l’opportunità di apprendere tecniche chirurgiche standardizzate. Con questo termine, infatti oggi, la maggior parte degli esperti di chirurgia laparoscopica intende un tipo di approccio che agevola l’esecuzione degli interventi chirurgici e ne facilita l’apprendimento da parte dei discenti.
Obiettivi della Scuola:
La chirurgia laparoscopica avanzata prevede l’insegnamento di tecniche oggi ormai ben codificate, dalle indicazioni alle controindicazioni, dai vantaggi agli svantaggi.
Il corso si pone l’obiettivo di:
– fornire ai discenti tutte le indicazioni teoriche pratiche per realizzare tecniche chirurgiche avanzate;
– analizzare le indicazioni e le controindicazioni a tali tecniche;
– valutare le possibili complicanze intra e post-operatorie specifiche di tale chirurgia e il modo per prevenirle.
Sin dal 2008 i discenti durante i lavori di un’intera settimana, per 10 anni, presso l’ U.O.C. dell’ Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi e dal 2019 presso il Dipartimento di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia Endoscopica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Federico II, con la partecipazione dei maggiori esperti di chirurgia laparoscopica d’Italia, hanno potuto ricevere lezioni teoriche imperniate sull’anatomia laparoscopica, sull’indicazione e controindicazione all’approccio laparoscopico, sugli argomenti di tecnica standardizzate e sulle complicanze e i rischi di tale chirurgia.
Inoltre, ogni giorno, sono stati realizzati interventi Live di chirurgia laparoscopica avanzata e i discenti hanno potuto dialogare interattivamente con i vari operatori.
Vision del progetto:
La situazione pandemica legata al COVID-19 sta pero’ spingendo al cambiamento molti mondi, tra cui quello della formazione, che deve affrontare la sfida di permettere ai propri discenti di continuare a formarsi utilizzando strumenti tecnologici che possano continuare a garantire scambi culturali e confronti di alta qualita’, aumentando però l’efficienza di trasmissione del sapere attraverso l’utilizzo di piattaforme virtuali in tempo reale.
Direttore:Prof. Francesco Corcione
ECM
Destinatari dell’iniziativa: n. 40 medici chirurghi
Disciplina: Chirurgia Generale
Numero crediti ECM assegnati: n.19
Provider: Società Italiana di Chirurgia S.I.C. ID 1246
Quota di Iscrizione
Quota di iscrizione: euro 976,00 ( inclusa IVA 22%)